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Cos’è la psicoterapia di coppia?

La psicoterapia di coppia è un intervento finalizzato ad aiutare i partner a superare i momenti di difficoltà che incontrano nel loro percorso di coppia. Spesso i problemi sono connessi a specifiche situazioni del percorso evolutivo della coppia oppure a dinamiche relazionali che conducono alla sofferenza di uno o entrambi i partner.

L’amore e la relazione si evolvono nel tempo, ogni relazione attraversa delle fasi: il flirting, l’innamoramento, l’amore e la vita insieme. A volte, però, si incontrano delle difficoltà e in quei momenti può essere faticoso ritrovare il giusto equilibrio nel rapporto; i problemi possono essere di diverso tipo a seconda della fase del ciclo vitale della coppia ed essere legate a varie aspetti della relazione.

Spesso uno o entrambi i partner giungono in terapia con una lunga lista di tutto quello che non funziona dell’altro, con l’idea che modificando l’altro il rapporto di coppia ne gioverà. La terapia di coppia permette di assumere un nuovo punto di vista, ovvero “cosa faccio io di sbagliato all’interno del rapporto di coppia?”: questo permette di attivare un nuovo dialogo più efficace e costruttivo.

 

 

Il primo obiettivo della terapia è di accrescere la consapevolezza delle modalità relazionali e comunicative ed individuare gli specifici aspetti che contribuiscono a generare la crisi. L’obiettivo è riattivare le risorse individuali e di relazione presenti nella coppia al fine di riacquisire una nuova armonia. Un percorso di coppia può accompagnare i partner nella creazione di un nuovo modo di stare insieme o al contrario può aiutare a comprendere che è arrivato il momento di separarsi e sostenere in questo processo.

Il lavoro del terapeuta di coppia è di riconoscere e dare significato al disagio o al sintomo, contestualizzandolo nella fase del ciclo vitale in cui si manifesta, nelle regole di quella relazione, nella storia personale dei partner e della loro famiglia di origine. Attraverso il percorso terapeutico si possono introdurre gli elementi utili a eliminare il disagio, a modificare le regole rigide e ripetitive della coppia nonché a riportare un equilibrio più funzionale facendo leva sulle risorse e sulle potenzialità dei partner.

Durante la terapia si analizzano i conflitti e se ne comprende la natura, si apprende a risolvere i problemi, a discutere le differenze, a riconoscere quali sono le idee e le convinzioni da modificare, a rilevare i comportamenti da modificare, ad ascoltare e migliorare le dinamiche comunicazionali, a comprendere ed accettare l’altro e le differenze. 

 

Quando è indicata la psicoterapia di coppia?

I motivi per i quali si può richiedere la psicoterapia di coppia sono tanti quante possono essere le difficoltà che si incontrano durante la vita insieme.

Le difficoltà che possono condurre alla terapia di coppia possono essere del singolo o della coppia. Tra i problemi più comuni possiamo trovare le difficoltà sessuali, le difficoltà di comunicazione, il tradimento, le difficoltà procreative o di gestione dei figli. In questi casi il conflitto tra i coniugi può diventare distruttivo e logorante non permettendo più di avere una relazione di coppia soddisfacente. In alcuni casi il conflitto cronico può creare difficoltà nella gestione dei figli oppure creare proprio a loro un disagio psicologico.

Essenzialmente, possiamo dire che quando la sofferenza del singolo o della coppia interferisce nella vita quotidiana di uno o entrambi i partener o con il proprio ruolo genitoriale è importante trovare uno spazio di confronto nel quale recuperare un dialogo costruttivo che permetta alla relazione di evolversi; la psicoterapia di coppia permette di trovare questo spazio protetto nel quale confrontarsi per riscoprire il proprio benessere e il benessere della coppia attraverso l’acquisizione di nuove modalità comunicative e relazionali.

 

psicoterapia individuale o psicoterapia di coppia?

Non c’è una risposta univoca a questa domanda e la risposta dipende da molti fattori quali il momento del ciclo di vita della coppia, le risorse che in quel particolare frangente ognuno dei partner riesce a mettere a disposizione, il livello di conflittualità, la motivazione di uno o entrambi i partner.

Accade di frequente che uno dei partner, prima di proporre una terapia di coppia, abbia cercato la soluzione del disagio attraverso un percorso individuale. Spesso già questo aiuta ad abbassare i livelli di conflittualità grazie all’aumentata consapevolezza della situazione, ma non sempre ciò è sufficiente a risolvere le problematiche di coppia. Lo spazio più adeguato per lavorare sulla relazione di coppia è proprio la coppia, ovvero lavorare con entrambi gli individui coinvolti nel rapporto.

Dopo un’attenta valutazione, lo psicoterapeuta vi indicherà se è più adeguato un percorso individuale, di coppia o familiare.

 

Gli obiettivi della psicoterapia di coppia.

Gli obiettivi della terapia di coppia dipendono sempre dal tipo di difficoltà riportata dalla coppia. L’obiettivo primario, come abbiamo già detto, è quello di riacquisire una buona comunicazione ed un’apertura al dialogo all’interno della relazione, ma è solo attraverso l’analisi della situazione attuale e della storia della coppia che è possibile comprendere il percorso che ha condotto all’attuale crisi e trovare insieme nuove modalità di relazione che permettano di vivere in modo più appagante la vita di coppia.

È importante, all’interno di un percorso di terapia, riuscire a riconoscere le aspettative sul partner e capire se sono state eccessive o irrealizzabili. Il fine ultimo è permettere ad entrambi i partner di imparare a gestire le situazioni difficili nonché a gestire e superare i momenti di crisi.

Attraverso un percorso terapeutico le coppie in crisi possono ritrovare l’equilibrio e migliorare notevolmente il proprio rapporto.

 

Come si svolge?

Prima di iniziare un percorso di psicoterapia di coppia vengono svolti tre/quattro incontri di consulenzadurante i quali la coppia racconta la propria storia e ciò che ha portato all’attuale instabilità e conflittualità nonché le ragioni che l’hanno spinta a rivolgersi ad uno specialista e le rispettive aspettative rispetto alla terapia stessa.

Questi primi incontri servono allo psicoterapeuta per raccogliere le informazioni necessarie, capire le modalità di funzionamento della coppia, approfondire i temi cruciali quali il tradimento, la fiducia, il legame con le famiglie di origine, gli spazi di autonomia e di intimità, le risorse e gli ostacoli, per infine fissare gli obiettivi che la coppia intende raggiungere. Successivamente a questi incontri il terapeuta propone, se necessario, una terapia indicando modalità, tempi e costi.

Nella fase iniziale di consulenza di coppia gli incontri avvengono con frequenza settimanale e hanno una durata di circa un’ora e mezza, mentre nella terapia di coppia solitamente gli incontri avvengono con frequenza quindicinale, anche se tale frequenza può variare a seconda delle situazioni e del grado di conflittualità.

 

Per approfondire...

 

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