top of page

Stress e ansia da lavoro

Ansia da lavoro: quali sono le cause

Richieste impossibili, cambiamenti improvvisi e non spiegati, scadenze, ritardi, velocità, pressioni da parte del capo, conflitti e screzi con i colleghi, mancanza di supporti portano a stati di stress e di ansia da lavoro patologici.

Quando le richieste lavorative sono costantemente superiori alle possibilità di farvi fronte aumenta il livello di stress e di ansia da lavoro.

 

Molte persone tendono a negare il problema o considerano normale lo stare male al lavoro. Talvolta per sedare l’ansia ricorrono a psicofarmaci pur di non ammettere che la questione va affrontata e risolta con un cambiamento.

Frequentemente nei casi di stress e di ansia da lavoro compaiono disturbi e patologie anche a livello fisico e comportamentale.

Ansia e stress da lavoro: sintomi ed effetti

  •  Sintomi fisici e fisiologici: compromissione del comportamento alimentare, disturbi all’apparato gastrointestinale, problemi cardiocircolatori, dermatologici e spesso indebolimento delle difese immunitarie.

  • Sintomi emotivi e cognitivi: agitazione, irritabilità, azioni impulsive o al contrario perdita di interesse, pensieri negativi, senso costante di affaticamento, sfiducia in se stessi, difficoltà di concentrazione e dimenticanze.

  • Sintomi comportamentali: maggiore tendenza alla prepotenza e all’aggressività, critica verso gli altri, aumento dell’uso di alcolici, riduzione degli scambi sociali, impossibilità di portare a termine le cose, digrignare i denti nel sonno.

  • Sintomi legati al lavoro: check continuo e ossessivo delle e-mail o dei messaggi, iperattivazione, allungamento dell’orario di lavoro oppure calo della motivazione, fatica per qualsiasi attività, difficoltà a prendere decisioni, aumento degli errori.

 

Ansia da lavoro e stress: cosa fare

Il mio aiuto prevede un primo consulto per comprendere il problema, le cause e le possibili modalità per affrontare e risolvere lo stress e l’ansia da lavoro. A volte è opportuno un supporto sul piano psicologico per consentire alla persona di recuperare lucidità emotiva e di azione. Altre volte è più adeguato un percorso di coaching psicologico per facilitare lo sviluppo di capacità personali come ad esempio l’assertività, la negoziazione del proprio tempo, una migliore gestione dei conflitti. Altre volte ancora l’ansia al lavoro e lo stress hanno a che fare col riemergere di fragilità e vulnerabilità più profonde che vanno comprese e riparate con un percorso con lo psicologo.

bottom of page